Non è trascorso molto tempo da quando l'inviato di Striscia la Notizia e campione di bike trial Vittorio Brumotti è stato aggredito mentre svolgeva il suo lavoro di denuncia della piazza di spaccio nel quartiere San Bernardino nel Foggiano. Ora spunta un video rap con pesanti minacce di morte.
Vittorio Brumotti, campione di bike trial e inviato di Striscia la Notizia, il noto Tg satirico in onda su Canale 5, è stato preso di mira dal trapper Paname, nome d’arte del marocchino Amin Bajtit, 24enne con alle spalle problemi giudiziari.
Brumotti è noto per la lotta alle piazze di spaccio e in sella alla sua bici denuncia le malefatte in ogni città d’Italia. Proprio mentre svolgeva il suo lavoro nel quartiere San Bernardino, a San Severo, è stato aggredito e ad lì ne è nata una canzone rap proprio da parte di Paname che con frasi minacciose ha dichiarato: "Brumotti sulla tua testa ci sta una taglia", "Foggia spara su di te".
Una triste pagina del web che purtroppo in poco tempo ha realizzato oltre 100 mila visualizzazioni e ahimè, oltre 2000 like.
Il problema della delinquenza in alcune aree del Foggiano è ormai un dato di fatto, ma fortunatamente il comune di San Severo ha reagito con fermezza alle minacce ed ha emanato un foglio di via per il cantante.
"Brumotti m... Sulla tua testa ci sta una taglia. L'infame delle guardie, soldato in tutta Italia", "Un proiettile costa un euro e la tua vita non vale un ..." Ed ancora "Se torni a San Severo ti svegli in mezzo agli ulivi", sono solo alcune delle minacce che si possono ascoltare nel brano.
Fortunatamente sono tantissimi i commenti che sostengono Vittorio Brumotti, ma il mio pensiero personale è che questo mondo fa paura, perché seppur ridottissima, c’è una fetta di persone che appoggiano Paname. In alcuni casi sono probabilmente giovanissimi che ancora non si sono affacciati a quello che ha da offrire il mondo reale, per questo, questo genere di cose andrebbero fermate.
Ecco il video e fatevi anche voi la vostra idea.
Leggi anche...
Redattore
Francesca Rebuzzi
Sono Francesca, una donna di 35 anni con una speciale attrazione per le bellezze italiane e attaccatissima alla mia città: Mantova. Ho una laurea in lettere e sin da bambina coltivo questa mia passione per la scrittura e la lettura. Si, sono una divoratrice di libri e adoro scrivere.
Amo quella scrittura vera, antica, su carta con la penna, ma negli anni ho abbracciato e sostenuto il cambiamento tecnologico ed ora ho finalmente trasformato le mie passioni in un lavoro a tutto tondo, che mi porta a trascorrere ore davanti ad un PC, tra una presentazione di un libro e qualche concerto di Vasco.
