Chiara Ferragni e Fedez contro Ddl Zan affossato: "Governo di pagliacci"

Non poteva mancare la posizione di Fedez e quella di Chiara Ferragni contro la politica che ha affossato il Ddl Zan al Senato dopo mesi di discussioni e rinvii. Oggi il decreto legislativo è stato definitivamente affossato, approvando con voto segreto la tagliola proposta da Lega e Fratelli d'Italia e evitando che si arrivasse alla discussione degli articoli. Negli ultimi mesi, in particolare, sia la Ferragni che Fedez hanno dato voce alla comunità che ha sostenuto l'iniziativa di Alessandro Zan non andata a buon fine.

"Siamo governati da pagliacci senza palle", è stato questo il commento dell'imprenditrice digitale sui social condividendo un video delle esultanze nell'aula del Senato dopo l'esito del voto. L'Italia vive ancora nel Medioevo rispetto a molti altri Stati: non vi è una legge contro le discriminazioni: "Queste persone che dovrebbero tutelare i nostri diritti esultano così quando viene affossato il ddl Zan. Schifo!"

Ddl Zan affossato, Fedez tuona: “Renzi ci ha trapanato i cog***ni per mesi”

Poco prima di Chiara Ferragni, ad esprimersi contro il ddl Zan affossato è stato Fedez che sui social aveva dato largo spazio ad Alessandro Zan, ospitandolo più volte per fare chiarezza sulla sostanza dell'iniziativa da lui promossa:

"Bravi tutti, mi piace ricordarvi così. Un saluto a Renzi che ci ha trapanato i cog***ni per mesi e oggi pare fosse in Arabia Saudita, Paese in cui l'omosessualità è accettata con la pena di morte"

Con l'approvazione della tagliola è naufragata la speranza della comunità LGBTQ di vedersi riconoscere i propri diritti e la tutela nei loro confronti rispetto ad ogni genere di violenza e discriminazione. Vedere parlamentari gioire fa tanto rabbia essendo che i cittadini in un normale Stato devono essere tutelati. Solo tra sei mesi si potrà presentare un nuovo testo che possa tentare ancora una volta il tema dell'omotransfobia e il Ddl potrà essere di nuovo essere calendarizzato.